Cina, Taiwan: Usa invia segnali pericolosi
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Cina, Taiwan: Usa invia segnali pericolosi

Bandiera Cina

La Cina: “Taiwan è una questione interna. Gli Usa non hanno alcun diritto di intervenire. E invece mandano segnali pericolosi”.

A New York si è tenuta l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tra il ministro degli Esteri cinese Wang Yi e il segretario di Stato americano Antony Blinken. Secondo quanto emerso dal comunicato del ministero cinese, in risposta alla parole di Biden su un intervento americano in difesa dell’isola in caso di attacco dalla Cina, gli Stati Uniti sembrano inviare “segnali sbagliati e molto pericolosi”.

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Il dibattito

Durante l’Assemblea Generale dell’Onu a New York, è avvenuto l’incontro fra il ministro degli Esteri di Pechino Wang Yi e il segretario di Stato Antony Blinken. Il capo della diplomazia di Pechino è stato abbastanza diretto sulla questione che riguarda Taiwan, e ad annunciarlo è stato il comunicato del ministero cinese.

Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha detto al segretario di Stato americano Blinken che gli Stati Uniti stanno inviando “segnali molto sbagliati e pericolosi” a Taiwan. E più le attività di indipendenza di Taiwan saranno “dilaganti”, meno semplice sarà il raggiungimento di un accordo pacifico.

Gli Usa in questo modo stanno tentando di minare la sovranità e l’integrità territoriale della Cina su Taiwan. La provincia di Taiwan, secondo Wang Ly, è una questione interna della Cina, e gli Usa non hanno diritto a intervenire per risolverla. Secondo Pechino, invece, “su Taiwan gli Usa stanno cercando di minare la sovranità e l’integrità territoriale della Cina”.

Il presidente Biden in precedenza aveva espresso un concetto già ascoltato: gli Usa sono pronti a difendere Taiwan. In caso di un attacco cinese, il presidente statunitense ha confermato la volontà di un diretto intervento militare delle forze armate, sempre nel rispetto del principio della “One China”.

“Da parte nostra il segretario Blinken ha chiarito che, in accordo con la nostra politica di lunga data del ‘One China’, che ribadiamo non è cambiata, il mantenimento della pace e della stabilità nello stretto di Taiwan è assolutamente di vitale importanza”, dichiara il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price.

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ultimo aggiornamento: 24 Settembre 2022 10:52

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